Bronzo, h 73 cm.
Proprietà: Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo Civico di Montevarchi (AR)
Insieme al ritratto di “Grazia” questo delizioso nudino che tiene tra le mani la sua preda palpitante nella versione in terracotta ottiene il Premio Savoia Brabante nel 1942. In occasione del Premio Santagata scrive: “ Questa opera benchè di modeste proporzioni è tra le migliori della produzione ultima del Bortolotti. L’acutezza e la precisione di modellazione e l’efficacia emotiva sono qui unite nella giusta misura sì da creare un’opera d’arte di chiara e sicura efficacia”. Ripresentato nello stesso anno al Premio Donatello a Firenze, il lavoro viene esposto alla IV Quadriennale romana nel 1943 ed alla personale all’Accademia Tadini di Lovere nel 1946. Esposizioni: Firenze 1942, Roma 1942 (terracotta), Roma 1943, Lovere 1946, Boario Terme 1974, San Giovanni Valdarno 1987, Brescia 1988, Montevarchi 1996.